Osteopatia e Fisioterapia
A differenza della figura del fisioterapista, le cui competenze nell'ambito della rieducazione funzionale delle disabilità motorie sono note ai più, la figura dell'osteopata potrebbe suscitare perplessità in chi è abituato a fare riferimento alle professionalità più classiche e tradizionali.
Per questo motivo ritengo opportuno spiegare, seppur brevemente, che cos'è l'OSTEOPATIA.
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Su queste basi l'osteopatia interviene, con un trattamento esclusivamente manuale, curando il sintomo (per esempio il dolore), intervenendo laddove si è creata una limitazione di movimento, al fine di ridare alle strutture del corpo la capacità di svolgere la loro funzione in modo corretto e di ristabilire l'equilibrio posturale globale dell'individuo.
E' chiaro, quindi, che il campo di applicazione è vastissimo. Oggi l'Osteopatia è utilizzata (soprattutto) per la cura delle affezioni dolorose della colonna vertebrale e delle articolazioni periferiche, ma si rivela efficace anche nella maggior parte dei casi di cefalee, disturbi dell'equilibrio, nelle affezioni congestizie come le sinusiti, nei disturbi digestivi e in quelli circolatori che non abbiano all'origine turbe virali, tumorali, infettive che minino l'integrità della struttura.
Un esempio può chiarire il concetto:
Una caduta sulla spalla può provocare una limitazione di movimento dell'omero e, per il contraccolpo, possono risentirne anche la clavicola e una o più vertebre del tratto cervico-dorsale.
Il dolore scompare nel giro di breve tempo, ma le limitazioni articolari e le tensioni muscolo-legamentose permangono ed influenzano la mobilità locale.
I meccanismi di compenso meccanico adottati naturalmente dal corpo e le variazioni locali del sistema nervoso e vascolare possono provocare, nel tempo, dei sintomi, anche a distanza dalla zona in cui si è verificato il trauma.
L'Osteopatia si pone l'obiettivo di trovare i punti di maggiore limitazione articolare e, attraverso trattamento manuale, normalizza le articolazioni e adotta tecniche di rilasciamento delle tensioni muscolari e fasciali utilizzando, secondo necessità, a tecniche cranio-sacrali e viscerali. |